L'Atlante Farnese

L'Atlante Farnese è una scultura ellenistica in marmo alta 185 cm, databile secondo alcuni al II secolo d.C., secondo altri alla seconda metà del I sec. a.C.
La statua appartiene al gruppo di sculture della collezione Farnese rinvenute nelle terme di Caracalla a Roma intorno al 1546 e successivamente trasferite a Napoli in quanto ereditate nel 1787 da Carlo III di Borbone.
Prima del definitivo trasferimento a Napoli, la statua è stata esposta nel Palazzo Farnese a Roma fino agli inizi del XVII secolo.
Raffigura Atlante, inginocchiato sotto il peso del globo che egli sostiene sulle spalle con entrambe le mani; la testa è rivolta a sinistra, piegata in avanti, ed è sovrastata dalla mole della sfera; il corpo nudo ha la muscolatura in evidenza per lo sforzo immane di sorreggere il peso dell'intero globo. Il volto è costituito da una fronte spaziosa e dall'espressione seria dello sguardo, i capelli sono arricciati, la barba folta; dalla spalla sinistra scende un lungo drappo il quale poggia sulla base, formando lunghe pieghe verticali.